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5 chiese antiche a San Biagio di Callalta

Confinante a nord con Breda di Piave, comune del trevigiano in cui sorge la splendida seppur poco conosciuta chiesetta millenaria di San Giovanni Battista, il territorio di San Biagio di Callalta include splendidi esempi di architettura ecclesiastica nel contesto di una serena cornice naturalistica. Arricchiti internamente da spettacolari sculture, dipinti e affreschi, i cinque antichi luoghi di culto descritti nell’articolo rappresentano un elemento di notevole importanza del formidabile patrimonio storico, culturale e religioso della provincia di Treviso.

Parrocchia di San Mauro Abate a Rovaré di San Biagio di Callalta

Dove si trova la parrocchia di San Mauro Abate?

La parrocchia di San Mauro Abate si trova in Piazza S. Lorenzo, 3, 31048 a Rovaré di San Biagio di Callalta in provincia di Treviso (TV).

Le prime testimonianze che documentano la presenza della parrocchia di Rovaré risalgono alla fine del XV secolo anche se la chiesa attuale fu realizzata nel XVIII secolo.

Di notevole rilevanza estetica e storica è lo splendido altare maggiore ornato da elaborati motivi dorati scolpiti in rilievo.

Chiesa di San Bartolomeo Apostolo a Spercenigo, San Biagio di Callalta

Dove si trova la parrocchia di San Bartolomeo Apostolo?

La parrocchia di San Bartolomeo Apostolo si trova in Piazza Conciliazione, 35, 31048 Spercenigo di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso (TV).

Le radici millenarie del maestoso luogo di culto risalgono al VII secolo, mentre lo spettacolare edificio che è possibile ammirare oggi fu edificato nel corso del XVIII secolo.

La candida facciata neoclassica è riconoscibile per le quattro imponenti paraste, coronate da capitelli di ordine ionico e sovrastate dal frontone classico, recante un oculo al centro del timpano.

Elemento di notevole pregio e bellezza è la rappresentazione pittorica dei quattro evangelisti.

Chiesa di San Marco Evangelista a Fagarè della Battaglia, San Biagio di Callalta

Dove si trova la parrocchia di San Marco Evangelista?

La parrocchia di San Marco Evangelista si trova in Via IV Novembre, 1, 31042 Fagarè di San Biagio di Callalta in provincia di Treviso (TV).

Risalente ai secoli XIV e XV, il tempio millenario fu riedificato in seguito ad un’inondazione del fiume Piave e nuovamente ricostruito negli anni venti del Novecento dopo che i devastanti bombardamenti della Grande Guerra avevano gravemente danneggiato la struttura.

Parzialmente inglobate nella sontuosa facciata, quattro imponenti colonne poggianti su alti basamenti terminano con capitelli corinzi sopra i quali si staglia il frontone ornato da dentelli.

Il grande portale ligneo d’accesso è sovrastato da un frontone di forma semicircolare recante una decorazione musiva con la figura di Cristo. Più in alto, una elaborata cornice modanata pone in rilievo la figura del leone alato.

Parrocchia di Santa Maria Assunta a Cavriè, San Biagio di Callalta

Dove si trova la parrocchia di Santa Maria Assunta?

La parrocchia di Santa Maria Assunta si trova in Via Olivo Bredariol, 63, 31048 Cavriè di San Biagio di Callalta in provincia di Treviso (TV).

L’imponente parrocchia di Cavriè è il risultato della ricostruzione eseguita negli anni venti del Novecento dopo che le devastazioni della Grande Guerra avevano danneggiato in modo irreparabile la struttura della cappella quattrocentesca preesistente. L’edificio di culto attuale, recante due nicchie semicircolari laterali in prossimità dell’ingresso, presenta una sola navata culminante con abside semicircolare e attraversata dal transetto a base rettangolare.

Collocate su massicci basamenti, le quattro semicolonne di ordine corinzio visibili nella facciata sostengono il frontone dentellato, recante al centro del timpano un’apertura circolare.

Oratorio di San Menna a Cavriè, San Biagio di Callalta

Dove si trova l’oratorio di San Menna?

L’oratorio di San Menna si trova in Via S. Menna, 5, 31048 a San Biagio di Callalta in provincia di Treviso (TV).

Uno dei più antichi luoghi di culto nella provincia di Treviso, le prime documentazioni che attestano la presenza del grazioso luogo di culto risalgono alla prima metà del XIV secolo.

Caratterizzato da uno stile semplice e severo, l’oratorio presenta una sola navata a base rettangolare, separata dall’area presbiteriale da una volta poggiante su colonne di ordine corinzio. La copertura lignea formata da capriate e arcarecci (travi che compongono l’orditura principale dei tetti a falde) crea un suggestivo intreccio geometrico.

Il portone d’ingresso è affiancato da lesene sormontate dal timpano triangolare. La struttura è completata da un timpano recante un oculo al centro.

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