HomeComuni del VenetoCosa fare a Ceggia in provincia di Venezia: 3 idee

Cosa fare a Ceggia in provincia di Venezia: 3 idee

Scopri cosa fare a Ceggia: la Parrocchia di San Vitale Martire, il percorso lungo il canale Piavon, il parco della memoria Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Ceggia?

Il comune di Ceggia confina a nord con Cessalto, a sud est con Torre di Mosto, a sud ovest con San Donà di Piave, a est con Torre di Mosto, a ovest con San Donà di Piave e Cessalto.

Giro in bicicletta a Ceggia e Cessalto

Il giro in bicicletta consigliato ha inizio dall’area di verde urbano in Via Pola (45.68671291935997, 12.633997970392349). Lasciate il parco pubblico alle vostre spalle e imboccate la pista ciclabile in Via Pola alla vostra destra. All’incrocio in Viale Duca d’Aosta girate a destra e percorrete il serena strada all’ombra di maestosi tigli passando affianco alla Casa della Dottrina, gestita dai volontari della parrocchia di Ceggia.

La festa della famiglia a Ceggia

Il centro culturale organizza ogni anno la festa della famiglia, coinvolgente evento estivo che ogni anno nella prima metà di agosto invita a trascorrere momenti di divertimento e spensieratezza all’insegna di musica dal vivo, specialità eno-gastronomiche locali, attività ludiche e competizioni sportive.

Chiesa di San Vitale Martire

All’incrocio con Via Roma svoltate a destra e procedete per 190 metri fino a raggiungere alla vostra destra la chiesa di San Vitale Martire anticipata dalla svettante mole della candida torre campanaria.

Distinta da uno stile sobrio ed elegante, la facciata a salienti del luogo di culto presenta evidenti richiami alla classicità individuabili nelle tre paraste ioniche che sorreggono il frontone, il fregio ornato da un motivo in bassorilievo raffigurante leoni alati ed il frontone triangolare dentellato in parte nascosto dal campanile che troneggia addossato al fronte della chiesa.

L’edificio riceve la luce solare tramite le ampie monofore lungo la navata centrale, da un’aperura circolare al centro del timpano e da una graziosa bifora nel lato sinistro della facciata.

Scandito da lesene e percorso da sottili aperture lungo il fusto, il campanile poggiante su un possente basamento in pietra reca un grande orologio al di sotto della cella campanaria. A completare lo sviluppo verticale della struttura è la cuspide a base quadrata culminante con una croce metallica.

Verso Villa Zeno

Lasciate la chiesa parrocchiale alle vostre spalle, attraversate la strada e raggiungete Via Ugo Foscolo passando affianco alla florida magnolia dalle scure foglie lucide che cresce a lato della biblioteca comunale.

Raggiunta Via Ugo Foscolo svoltate a sinistra e percorrete la strada lastricata di sanpietrini da cui si gode di una piacevole veduta del Piavon dagli argini erbosi che attraversa il centro urbano del paese. Dopo 170 metri attraversate il ponte metallico alla vostra destra, svoltate a sinistra e continuate lungo la ciclabile in Via Piavon e Via Noghera.

In corrispondenza di un grande salice affacciato sul fiume, seguite la curva a destra in Via Noghera, proseguite per circa 160 metri e svoltate a sinistra in Via Donegal.

Villa Zeno

Immersi nello scenario agricolo dell’entroterra veneziano, all’ombra di due filari di tigli, seguite Via Donegal per 850 metri fino a trovare alla vostra destra la grande barchessa di Villa Zeno, spettacolare dimora palladiana del XVI secolo armoniosamente inserita in un incantevole giardino costellato di tigli e cedri e incorniciato da radiosi pioppi cipressini.

Dopo aver ammirato l’elegante abitazione signorile, procedete per circa 300 metri e svoltate a destra in Via Colonne. Continuate per 1,2 km circondati da frutteti e campi di granturco delimitati da una vasta area boscata, dopodiché, superato il ponte, svoltate a destra e proseguite su Via Colonne lungo le sponde erbose del Piavon da cui crescono boschetti di canne plaustri e qualche arbusto.

Parrocchia di Gainiga

Superate il sottopasso e continuate su Via Gainiga che attraversa l’omonima frazione del comune di Ceggia fino ad arrivare alla parrocchia di Gainiga. Il moderno luogo di culto si distingue per una copertura metallica a doppio spiovente e da una pregiata vetrata policroma che si apre al centro della facciata.

Villa Loro

Continuate su Via Gainiga fino alla rotatoria, prendete la prima uscita e seguite Via Cavour per 650 metri al riparo delle chiome di platani e acacie e affiancando alla sontuosa Villa Loro, splendida residenza rurale della quale spiccano, al piano nobile, pregiate bifore e monofore vetrate nonché una monofora con balaustra in ferro sorretta da mensoloni in pietra a forma di teste leonine.

Ritorno a Via Pola

Da Via Cavour procedete lungo la pista ciclabile alberata in Via Noghera. Seguite Via Noghera per 650 metri, poi svoltate a sinistra in Via Folegot. Continuate su Via Folegot fino a giungere al parco della memoria, amena area verde urbana ricca di alberi che sorge in corrispondenza del camposanto comunale.

Continuate su Via Folegot fino alla rotonda, imboccate la prima uscita e seguite Via XXV Aprile fino all’intersezione. Svoltate a sinistra e procedete lungo Via Noghera e Via Piavon per 650 metri, dopodiché attraversate il ponte in Via Venezia e svoltate subito a destra in Via Ugo Foscolo.

Dopo 70 metri girate a sinistra in Piazzetta Ronchese. Da Piazzetta Ronchese svoltate a sinistra in Via Roma, lungo la quale troverete diversi bar e ristoranti. Alla rotonda prendete la prima uscita e percorrete la ciclabile lungo Via Dante Alighieri per circa 300 metri, infine svoltate a destra e procedete lungo Via Pola fino a tornare al punto di partenza.

Esplorando Ceggia e Cessalto

Se vi chiedete cosa fare a Ceggia e desiderate esplorare tranquille e fertili località rurali lambite da placidi corsi d’acqua e scoprire affascinanti opere di architettura secolari che attestano l’inestimabile valore culturale e storico della regione, visitare i comuni di Ceggia e Cessalto sarà un’esperienza memorabile e significativa.

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