Vi chiedete cosa fare a Vidor? L’incantevole comune del trevigiano è compreso tra il fiume Piave, a sud, e la zona dei tre colli (Maor, Castellon e Polenta) a nord.
Elemento caratteristico del territorio è il Ponte di Vidor che regala emozionanti vedute panoramiche del fiume sacro alla Patria.
Indice
Dove si trova Vidor?
Il comune di Vidor confina a nord con Valdobbiadene e Farra di Soligo, a sud con Crocetta del Montello e Pederobba, a est con Farra di Soligo e Moriago della Battaglia, a ovest con Valdobbiadene e Pederobba.
Eventi e ricorrenze
Palio di Vidor
Durante la seconda settimana di settembre è sicuramente da non perdere il Palio di Vidor, che vede
gareggiare cinque avversari (Centro, Alnè di Sotto, Alnè di sopra, Bosco, e Colbertaldo) nel trasporto di
una scala dall’abbazia al Castello, e su per il colle dello stesso Castello un ariete da sfondamento in legno
massiccio, con rappresentazione ed eventi di richiamo medievale a far da sfondo alla manifestazione.
La Sagra di San Giuseppe
Dove e quando si svolge la Sagra di San Giuseppe?
La tradizionale sagra di San Giuseppe si svolge nel mese di marzo per le vie dell’affascinante centro storico vidorese.
Evento ideale per celebrare l’inizio della stagione primaverile, la festa secolare prevede circa cento espositori della mostra mercato per valorizzare le specialità delle produzioni gastronomiche e artigianali locali.
Se vi considerate una buona forchetta, i fuochi della cucina animeranno le serate di festa offrendo specialità da far venire l’acquolina in bocca, da succulenti polli allo spiedo, a salsicce, costine da accompagnare con fiumi di birra ed eccellenze vinicole per rallegrare ancor di più gli animi durante una delle manifestazioni più spensierate e divertenti in provincia di Treviso.
Se cercate qualità e quantità, i cuochi e il personale degli stand gastronomici della fiera saranno lieti di offrirvi entrambi!
Percorsi naturalistici
Grazie alla sua posizione privilegiata, Vidor offre delle passeggiate immerse nel verde, tra il letto sassoso del fiume Piave e le verdi colline del Prosecco, vantando una varietà di ambienti invidiabile. Dei suoi numerosi percorsi possiamo visitare l’ex castello, ricostruito nel primo dopoguerra sui resti del vecchia roccaforte distrutta nel XVI secolo diventando per l’occasione tempio alla grande guerra, monumento ai caduti ed ossario, oppure l’Abbazia di Santa Bona, gravemente danneggiata durante la guerra e restaurata successivamente rispettando gli stilemi romanici del XII secolo, vale a dire il periodo della prima costruzione.
Per chi si chiede cosa fare a Vidor, è certamente consigliata una visita allo splendido chiostro in cui potrete ammirare rari esempi di colonne dette ofitiche (presenti anche nella vicina Abbazia di Santa Maria di Follina), ovvero raggruppate da un ornamento scultoreo che crea l’illusione che siano intrecciate. Chi ha la fortuna di ammirare tale mirabile esempio di architettura al tramonto, rimarrà affascinato dal gioco di luci e ombre tra le arcate ed il suggestivo colonnato.